ESCI DALL’INQUINAMENTO DEI SUONI ED ENTRA IN UNO SPAZIO DI BENESSERE
Ecco alcuni suggerimenti:
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Suoni e musica influenzano il tuo umore, le emozioni, e la salute
Riduci suoni di tipo elettrico /meccanico ed “esponiti” a quelli della Natura più spesso.
Ad esempio, spegni per 5 minuti al giorno ogni fonte sonora di tipo elettrico/meccanico: Tv, radio, lettori, cellulari, pc.
Ed entra, durante i 5 minuti, in uno breve spazio di suono naturale, o di silenzio.
Questa, se vuoi, è una potente forma di meditazione.
2. Affina la tua capacità recettiva e di ascolto
Per esempio:
Scegli ogni giorno, per qualche minuto, di soffermarti su un suono (o ambiente sonoro) tra i moltissimi nei quali sei immerso spesso in modo inconsapevole.
Ascoltalo in tutte le sue sfaccettature, o anche per una soltanto delle caratteristiche che elenco:
- da dove proviene?(da quale posizione nello spazio intorno a te o da quale fonte)?
- che intensità ha? (è forte o debole, violento o dolce)
- Che altezza ha: è acuto, sottile, luminoso, cristallino? O grave, più pesante, scuro?
- Che timbro ha: è una voce, uno strumento musicale (quale), qual è il materiale che sta risuonando: un legno, un metallo, una corda, un organismo vivente, …?
3. Allena la memoria di uno o più suoni
Per esempio, se stai ascoltando un canzone: ripetine con la tua voce almeno un passaggio, in modo da interiorizzarlo.
Oppure costruisci tu stesso una breve melodia o un passaggio ritmico, con la voce o con uno strumento musicale, e ripetila per memorizzarla.
4. Sii grato del fatto che hai orecchie per ascoltare!
Se le tue orecchie fossero in questo momento ammalate o infiammate, se hai avuto perdita di udito, se soffri per parole o suoni che le hanno ferite, se ti rifiuti di ascoltare il mondo esterno, riconosci questa ferita.
Prenditene cura,
Anche a me “manca” molta capacità uditiva dell’orecchio sinistro, per una perforazione del timpano subita da bambina.
Ricordo molto bene che un medico che lavorava con il Metodo Tomatis – un metodo di musicoterapia – mi invitò a sviluppare tutte le capacità residue di risonanza e ascolto del mio corpo, coinvolgendo pelle, muscoli, ossa, anche essi perfettamente in grado di recepire i suoni,
Chissà che il progetto e la realizzazione di Arpamessaggio non sia nato anche da questo “deficit” sensoriale…;)
5. Canta, canta, canta
Il canto libera e incanala energia, e nutre tutto il corpo riempendo le sue cavità, andando dove è di maggior contributo che vada.
Vuoi un’occasione per VIVERE DA SUBITO questi suggerimenti?